Pelizza da Volpedo

Pelizza da Volpedo

Pellizza da Volpedo

Giuseppe Pellizza , pittore, è nato a Volpedo nel 1868 e qui vi morì, non ancora quarantenne, nel 1907. E’ stato la più sincera gloria della sua terra d’origine alla quale ha voluto legare, e tramandare in maniera indissolubile, il proprio nome. Fu un fervente assertore della tecnica divisionista, insieme a Segantini e Morbelli, come mezzo di maggiore approfondimento della realtà naturale. Nato da famiglia contadina, Giuseppe seguì l’opera divisionista: “Mammine”, esposto alla Mostra Colombiana di Genova, per i festeggiamenti del quarto centenario della scoperta dell’America, nel 1892, esprime ancora uno stile spontaneo a cui succede, con “Lo specchio della vita” esposto a Torino nel 1908, un’impronta simbolista.

Sempre a Torino, nel 1900, viene presentato il “Quarto Stato”, con la marcia dei lavoratori verso un avvenire di progresso. Il dipinto, considerato a suo tempo il quadro socialista più avanzato, era in realtà non tanto l’opera ispirata alle lotte operaie, ma a quelle dei contadini poveri dalle cui radici Pellizza proveniva. Volpedo rimase nel cuore nell’artista per tutta la sua gioventù, come dimostrano alcune delle sue opere più belle ispirate proprio al suo paese natio. 

Da visitare  il suo Museo a Volpedo e i percorsi in Vigna , passeggiate accompagnate dalle copie dei suoi quadri posti nei luoghi in cui sono stati dipinti .

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