Le Vigne2022-06-08T15:23:24+00:00

I Colli Tortonesi

Le Vigne

Origine

Il terreno

Il progetto partito nel 2018 ha visto l’acquisizione di circa cinque ettari di terreni a Monleale alto, in Strada Ca’ da Borgo , a pochi chilometri da Tortona, di cui circa 1 ettaro e 35 vitato .

Durante l’autunno del 2018 , iniziano i lavori di parziale estirpo, scasso e pulitura dei terreni a destra e a sinistra della strada per Ca’ da Borgo che consentirà negli anni successivi gli impianti delle nuove barbatelle di Timorasso.

La decisione di non estirpare le vigne più vecchie esistenti è stata presa in coerenza con l’obiettivo dell’ Azienda di rispettare le «culture» vinicole del territorio. Abbiamo quindi aiutato la Vigna denominata Longa che la memoria storica del luogo dice impiantata nel 1938 e la Vigna che abbiamo chiamato «Vitti», entrambe con ceppi di età superiori ai 60 anni , a conservare la loro bellezza e il loro equilibrio naturale cercando con le adeguate tecniche agronomiche , con una potatura esperta e senza utilizzare trattamenti aggiuntivi a quelli obbligatori e comunque utilizzando prodotti biologici di lasciare che il ciclo vitale della vite proseguisse il suo corso.

Caratteristiche

I Vitigni e le Vigne

I lavori sono proseguiti nel 2019 per la preparazione dei terreni agli impianti del nuovo Timorasso nell’area delle Vigne poste a Nord denominata in zona “Costa del Ronco” e per la sistemazione delle Vigne Longa e Vitti a cui vengono sostituite la paleria e i fili . Lavori completati nel 2021.

Nel 2019 vengono impiantate nell’area Costa del Ronco le prime 3.500 barbatelle di Timorasso (portainnesto 1103P) e nel 2020 ulteriori 2.200 barbatelle (portainnesto K5BB) a completamento di 1,2 ettari . Nel 2021 sono state impiantate 6.000 barbatelle su circa 1,2 ettari nell’area a Est e in quella più a Sud denominata “La Creusa” . Sono stati anche eseguiti dei cloni della “Vigna Longa”, la più vecchia , il cui re-impianto è iniziato a partire dal 2021 per sostituire le molte fallanze .

Nel 2022 saranno completati gli impianti di Timorasso sul terreno della “Creusa” a est e a ovest della strada per Ca da Borgo : circa 1,3 ettari con 6.500 barbatelle.

Procedure

Vinificazione delle uve Timorasso

Il Timorasso è un vitigno di grande qualità, capace di regalare vini longevi a cui l’invecchiamento che può superare i 15 anni dona fascino, intensità e complessità aromatica. Viene vinificato prevalentemente in purezza, lasciando fermentare e affinare il mosto in acciaio per esaltare i fini profumi fruttati e floreali che sono tipici del vitigno. Alcuni dei produttori di maggior rilievo prediligono tecniche tradizionali di vinificazione: vengono spesso adoperati lieviti indigeni e il vino viene sottoposto a una lunga maturazione sulle fecce fini. E’ consuetudine che il vino subisca un ulteriore periodo di affinamento in bottiglia, lungo in genere non meno di 12 mesi, prima di raggiungere le cantine dei suoi numerosi estimatori.

Risultato

Caratteristiche organolettiche dei vini Timorasso

Un’appagante freschezza ed un’intrigante mineralità caratterizzano i vini Timorasso. Anticipati dal colore giallo intenso, a cui l’invecchiamento conferisce riflessi dorati, conquistano il naso con sentori raffinati di fiori di campo e rose gialle, sostenuti da profumi avvolgenti di nespole, albicocche e agrumi. I vini invecchiati offrono sensazioni minerali più marcate, note di idrocarburi, di miele e di frutti carnosi e maturi. Il Timorasso è un vino dal carattere inconfondibile, un bianco tanto deciso da sembrare un rosso. Morbido e caldo ma, allo stesso tempo, cremoso, è dominato da una piacevole e marcata acidità e da un’ottima struttura. Qualità che accompagnano il sorso sino al finale, persistente e vigoroso.

Le vendemmie

Le vendemmie 2018,2019,2020,2021 Tutte le nostre Vigne  sono monitorate da una centralina che fornisce in tempo reale tutte le informazioni necessarie per effettuare eventuali [...]

Prima

I Nostri Vini

I nostri vini sono frutto del rispetto della tradizione vitivinicola a partire dalla coltivazione delle vigne. Vogliono soprattutto far conoscere l’espressione più intensa del Timorasso e della Barbera dei Colli Tortonesi. Due vitigni che amiamo e che sono legati da secoli alla tradizione alimentare della nostra famiglia. Per noi la traduzione più corretta di “autoctono” è “mangiare” il vino cioè nutrirsi, con il gusto del XXI secolo, di una frutta che trasformata, grazie alla sapienza dell’uomo, ha da sempre aiutato le generazioni di contadini di questa Valle a vivere. Frutto, Vita, Amore per la naturalezza e Passione per il proprio lavoro.

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