La storia della Val Curone

La storia della Val Curone

La storia della Val Curone

La Val Curone, il nome deriva dall’omonimo torrente che la percorre da sud a nord  ,è una piccola vallata appenninica posta a pochi chilometri da Tortona , in provincia di Alessandria , ad 1 ora di auto da Milano e da Genova. 

E’ chiusa a sud dagli Appennini Liguri che con il  Monte Ebro raggiungono  i 1.700 mt di altezza .

E’ l’ultimo angolo di Piemonte a sud est confinando con Lombardia ,la Liguria e l’Emilia Romagna .

La storia di questa piccola vallata è molto antica e strettamente legata alla sua posizione geografica: un’area confinante con la pianura Padana da un lato e con l’Appennino Ligure dall’altro. A causa di tale collocazione la valle è stata, fin dai tempi più remoti , un’importante crocevia da e  verso il mare e la pianura lombarda ed emiliana.

Quest’area ha conosciuto lo sviluppo di numerosi insediamenti umani ,testimoniati da  reperti archeologici,  e di centri con connotazioni agricolo-commerciali fin dall’età Neolitica (4800 a.C.).   La rilevanza del centro vallivo si fa maggiormente vivace dopo l’epoca Romana nei sec. IV e V, periodo di importante accrescimento commerciale per l’intensa attività di importazione di merci . Intorno al VI sec. le invasioni gote portano all’abbandono dei siti; la zona, grazie anche alle vie monastiche aperte da San Colombano che fonda l’Abbazia di Bobbio, conoscerà un ripopolamento del contesto agricolo intorno all’VIII sec. Dal X sec. i castelli dominano tutta la Valle; tra tutti i Feudi Imperiali, quelli della Val Curone rappresentano la realtà più consistente sia per la loro solida struttura che per il periodo di istituzione. Alcune importanti famiglie hanno dominato questo territorio: Frascaroli, Malaspina, Fieschi, Doria.

Attraverso le Vigne

Articoli

Titolo

Torna in cima