Barbera e Timorasso
I Vitigni Autoctoni
Con il territorio dei Colli Tortonesi a far loro da prestigiosa cornice i vitigni autoctoni “ColliTortonesi doc”: Timorasso, Barbera, Dolcetto, Freisa, Croatina, Cortese, Favorita e Moscato esprimono caratteristiche radicate nella composizione dei terreni .
Caratteristica di tutti i vini della Colli Tortonesi DOC è la spiccata sapidità, dovuta ai terreni argillo-marnosi,che trasferiscono alle uve e di conseguenza al vino sali tra questi il litio, dandone caratteristiche uniche. I vini ottenuti, grazie alla loro particolare mineralità, presentano forte predisposizione all’invecchiamento, anche nel caso dei bianchi.
Il Timorasso è un vitigno a bacca bianca di grande qualità, capace di regalare vini longevi a cui l’invecchiamento dona fascino, intensità e complessità aromatica. Vitigno inizialmente chimato «Gragnolato» di cui le prime tracce storiche si hanno dagli inizi del 1200 e descritto da Pier de Crescenzi (1233-1320) scrittore di un importantissimo trattato di Agronomia medievale come : «la specie chiamata Gragnolata, bianca , con grappoli lunghi da cui si ricava un vino limpido, potente e longevo dal nobile profumo che a Tortona e nei suoi dintorni è tenuto nella massima considerazione»
Viene vinificato prevalentemente in purezza, lasciando fermentare e affinare il mosto in acciaio per esaltare i fini profumi fruttati e floreali che sono tipici del vitigno. Alcuni dei produttori di maggior rilievo prediligono tecniche tradizionali di vinificazione: vengono spesso adoperati lieviti indigeni e il vino viene sottoposto a una lunga maturazione sulle fecce fini. Non è raro che il vino subisca un ulteriore periodo di affinamento in bottiglia, lungo in genere dai 6 ai 12 mesi.
Gli acini dorati del Timorasso si raggruppano in grappoli alati di grandezza media o medio-grande, dalla forma piramidale e dall’aspetto compatto. Le bacche tondeggianti mostrano una buccia spessa, ricoperta da pruina abbondante. La presenza di uve di diverse dimensioni nello stesso grappolo rappresenta una peculiarità distintiva del Timorasso. Il germogliamento e la fioritura sono piuttosto precoci e cadono nel mese di Aprile. Il Timorasso è un vitigno rustico e vigoroso, capace di resistere alle più comuni malattie delle viti ma sensibile rispetto ai repentini cambiamenti micro-climatici .
Le sue caratteristiche organolettiche sono principalmente: un’appagante freschezza unita ad una ntrigante mineralità . Anticipati dal colore giallo intenso, a cui l’invecchiamento conferisce riflessi dorati, conquistano il naso con sentori raffinati di fiori di campo e rose gialle, sostenuti da profumi avvolgenti di pesche, albicocche e agrumi. I vini invecchiati offrono sensazioni minerali più marcate, note di idrocarburi, di miele e di frutti carnosi e maturi. Il Timorasso è un vino dal carattere inconfondibile, un bianco tanto deciso da sembrare un rosso. Morbido e caldo ma, allo stesso tempo, cremoso . E’ dominato da una piacevole e marcata acidità e da un’ottima struttura. Qualità che accompagnano il sorso sino al finale, persistente e vigoroso.
La Barbera dei Colli Tortonesi DOC è certamente il vitigno storicamente più radicato nella tradizione vitivinicola del territorio
Trae la sua specificità dalle caratteristiche geologiche dei terreni franco-argillosi che grazie alla composizione minerale complessa dovuta alla struttura sedimentaria marina che ne costituisce lo scheletro . Colore rubino con qualche riflesso granata, mostra subito una bella speziatura e un frutto maturo. In bocca mostra una bella freschezza, tipica del vitigno, una vena leggermente sapida e un corpo importante, dove la potenza è al servizio dell’eleganza
Una Barbera importante, strutturata e di corpo, che per la sottozona Monleale prevede un passaggio in legno di almeno 6 mesi e un ulteriore anno di affinamento in bottiglia che regala un profilo a tutto tondo dove freschezza, eleganza e morbidezza sono padroni incontrastati.

Prima
I Nostri Vini
I nostri vini sono frutto del rispetto della tradizione vitivinicola a partire dalla coltivazione delle vigne. Vogliono soprattutto far conoscere l’espressione più intensa del Timorasso e della Barbera dei Colli Tortonesi. Due vitigni che amiamo e che sono legati da secoli alla tradizione alimentare della nostra famiglia. Per noi la traduzione più corretta di “autoctono” è “mangiare” il vino cioè nutrirsi, con il gusto del XXI secolo, di una frutta che trasformata, grazie alla sapienza dell’uomo, ha da sempre aiutato le generazioni di contadini di questa Valle a vivere. Frutto, Vita, Amore per la naturalezza e Passione per il proprio lavoro.